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Trapianto di Capelli

Il trapianto di capelli è considerato una soluzione dai risultati qualitativi elevati, superiore a ogni altro tipo di trattamento. Non è stato però sempre così, questo tipo di tecnica è migliorata solo negli ultimi anni ed è ancora in fase di affinamento. Inizialmente si riscontravano problemi nella sopravvivenza del capello trapiantato e nella zona di prelievo dei capelli sani, in cui rimaneva una cicatrice vistosa e alle volte anche fastidiosa.

Le verità sul trapianto di capelli

Il trapianto di capelli è l'operazione estetica maggiormente richiesta dalla popolazione mondiale maschile. Molti cercano notizie ma ci si vergogna a chiedere e pochi ne parlano seriamente. Sicuramente il trapianto chirurgico è migliorato negli anni, ci sono però delle controindicazioni che portano gli interessati a porsi molte domande. Funziona davvero? Quanto costa? Vale i soldi che costa? Si tratta veramente di un'operazione definitiva? Migliora veramente l'immagine o c'è il rischio di risultati imbarazzanti? Fa male? Il trapianto di capelli non è tutto rose e fiori, chiunque lo abbia già affrontato può confermarlo. Vediamo di fare finalmente un po' di ordine e di chiarezza sull'argomento.

Quanto costa un trapianto?

Un primo ostacolo notevole al trapianto è proprio il costo proibitivo. I prezzi variano in base alla clinica a cui ci si rivolge, al tipo di caso da trattare e al risultato che si vuole ottenere. Per ottenere risultati ragionevoli è necessario sottoporsi ad almeno 2-3 sedute. Ogni seduta può mediamente costare da 3.000€ fino a 7.000€. Facile notare come un trapianto da 3 sedute possa facilmente spingersi oltre la cifra di 21.000€ totali.

Il trapianto funziona davvero?

Oltre ai limiti economici dell'operazione, anche l'ampiezza della zona che si intende rinfoltire è molto importante, poiché non sempre può essere ricoperta come si desidera. Il limite maggiore però, specie per i soggetti giovani, è che la calvizie è un fenomeno che va peggiorando col tempo e non si conclude con il trapianto. La diversa disposizione sul capo di capelli impiantati in momenti differenti può diventare catastrofica al momento della caduta, che lascerebbe scoperte zone a chiazze a fatica ricopribili. Un chirurgo onesto non può promettere rinfoltimenti miracolosi, solo la strategia migliore per rendere l'operazione un po' più efficace.

La fase preoperatoria

La fase preoperatoria rigurada la preparazione del paziente al trapianto, dopo una visita accurata. Per garantire la precisione dell'operazione, viene tracciato sul cuoio capelluto un disegno guida della disposizione e l'orientamento di ogni singolo elemento, per una resa il più naturale possibile. Il trapianto viene fatto di norma in anestesia locale, meglio se in presenza di un anestesita, dopo una serie di numerose punture localizzate sul cuoio capelluto.

L'intervento

Una sola seduta di trapianto può durare anche fino alle 5 ore e dipende molto spesso dal numero di bulbi da trapiantare e dalla loro reazione al trapianto.

  • Il prelievo: Viene rimossa chirurgicamente la striscia dell'area donatrice, l'area viene richiusa con dei punti di sutura. La striscia viene poi sezionata in numerose unità.
  • Le microincisioni: si praticano microincisioni sull'area ricevente in cui verranno innestate le sezioni prelevate in precedenza.
  • L'impianto: le sezioni prelevate vengono innestate nell'area ricevente.

La fase postoperatoria

Al fine di prevenire il rischio di infezioni, mal di testa o gonfiori vengono prescritte delle semplici terapie, che consentono inoltre di velocizzare la guarigione delle cicatrici. L’aspetto post operatorio è caratterizzato da piccole crosticine, che scompariranno un po’ alla volta con la pulizia quotidiana del capo. Dopo 12-14 giorni dal trapianto, ci si dovrà recare a levare i punti di sutura, fino a quel momento sarà vietato strofinare i capelli o lavarli, almeno nella settimana seguente all'intervento. Nel periodo successivo sarà sufficiente indossare un cappellino per evitare l’esposizione al sole e alle polveri. I risultati dell’intervento saranno visibili dopo 10-16 settimane e i primi controlli vengono effettuati dopo due settimane. Successivi controlli saranno effettuati dopo due di mesi dall'intervento, sei mesi ed un anno.